DON LELIO BAUSANI E LA CORALE DOMENICO SAVIO
Don Lelio Bausani nasce a Porto Santo Stefano nel 1919 da Bernardino Bausani e Sabina Sturmann. La musica entrò a far parte della sua vita fin da piccolo in quanto il padre suonava il clarinetto nella banda del paese. A 10 anni entrò nel Seminario Vescovile di San Miniato e nel 1938 cominciò il Corso Teologico, eccellendo da subito in Canto Gregoriano e dimostrando ottime doti musicali. Già durante gli studi in Seminario, Don Lelio si cimentava nella composizione, infatti nei suoi archivi sono stati ritrovati brevi composizioni corali risalenti al 1941 e 1942.
Il 21 Giugno del 1942 fu ordinato sacerdote a Livorno dal Vescovo Monsignor Giovanni Piccioni.
Nel 1946 iniziò il corso di Composizione presso l’Istituto Musicale Luigi Boccherini di Lucca. Tra i suoi insegnanti il M° Enzo Borlenghi, che sarà poi direttore del Boccherini dal 1970al 1976, al quale rimase legato da un profondo rispetto ed una grande amicizia: ancora negli anni ’80 Don lelio si confrontava con il Maestro riguardo a certi passaggi delle sue composizioni.
Come sacerdote ebbe la responsabilità di diverse parrocchie a Livorno, tra cui quella di San Benedetto in piazza XX Settembre e quella di Santa Lucia ad Antignano. Ad Antignano Don Lelio mise in piedi un coro parrocchiale formando così un primo nucleo di quella che sarebbe diventata la Corale “San Domenico Savio”, fondata nel 1965.
A partire dal 1965 fu chiamato in Cattedrale di Livorno a ricoprire il ruolo di Canonico Penitenziere. Qui, utilizzando casa propria e locali appartenenti alla Chiesa di Santa Giulia come sedi delle prove, fonda la corale “San Domenico Savio” che diverrà da subito il Coro dei Duomo di Livorno.
Il 23 Giugno 1967, Don Lelio Bausani conseguì il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze.
Il 15 Giugno 2009 è stato nominato Cappellano di Sua Santità dal Santo Padre Benedetto XVI.
Parallelamente all’attività di preparatore e direttore del coro, Don Lelio ha portato avanti una lunga attività di composizione: dai primi tentativi del 1941 fino alle ultime composizioni del 2003, sempre nell’ambito della tradizione musicale che si rifà a Don Lorenzo Perosi per arrivare a Monsignor Domenico Bartolucci: si contano 44 Mottetti, 35 Pastorelle natalizie, 28 Inni, 24 Oratori, 15 Cantate, 6 messe e 7 brani strumentali.
Don Lelio ha saputo infondere la passione per la musica a generazioni di ragazzi e ragazze livornesi: oltre cinquecento giovani hanno frequentato la Corale Domenico Savio e la scuola di musica che l’ha sempre affiancata. Alcuni dei quali, abbandonate le stanze di Santa Giulia, hanno continuato nel loro percorso fino a raggiugnere le vette dell’arte musicale.
Nel corso della sua lunga attività, la Associazione Corale “Domencio Savio”, costituita nel 1970, ha sempre saputo adeguare l'offerta del proprio repertorio musicale alla sua realtà evolutiva, spaziando dalla polifonia sacra alla profana, dal genere antico al moderno, dalle esecuzioni con accompagnamento strumentale a quelle a cappella. Tutto ciò favorito dalla notevole preparazione vocale e musicale in possesso di tutti i coristi. Perseverando nel suo scopo prioritario, che rimane la diffusione del gusto e della passione per il canto corale, la Corale Domenico Savio ha sapientemente coniugato la partecipazione a concorsi e rassegne di carattere nazionale ed internazionale (tra cui ricordiamo Aosta, Arezzo, Castiglione del Lago, Chiavari, Genova, Loreto, Napoli, Parigi, Prato, Roma, Taranto, Trieste, Udine, Würzburg), all'esecuzione di concerti in tutta Italia, conseguendo ovunque lusinghieri consensi da parte di pubblico e critica. La Corale Domenico Savio, che conta circa 20 elementi, stasera si presenta in una veste allargata, avendo esteso ad altri coristi e strumentisti l’invito, accettato con entusiasmo, di partecipare a questa iniziativa commemorativa.